Sono queste le parole del Proemio del noto poema di Parmenide Sulla natura. Presso questa porta è iniziata la lunga strada che ha intrapreso la ricerca filosofica dell’Occidente e che non è ancora finita, di cui Parmenide è uno dei più affascinanti protagonisti. La mappa di questo percorso è indicata e garantita da Dike, la dea della giustizia, che offre l’opportunità di comprendere e definire, di trovare leggi e regole che ordinano il mondo e la stessa ragione umana. La giustizia è, dunque, la stessa filosofia, il nomos che diventa logos e che ci fa superare l’insidiosa doxa e raggiungere il bene, il giusto e la felicità. Parmenide scrive il poema nei luoghi della sua Elea e spiega ai suoi concittadini la sua parola poetico-filosofica.